I videogiochi possono cambiare la nostra vita ?

Non mi ero mai posto questa domanda ma ultimamente ci ho riflettuto e per quanto mi riguarda la mia è cambiata...
Beh, dalle elementari/inizio medie frequentavo amici e amiche con i quali mi trovavo molto bene, mi divertivo e non avevo pensieri per la testa...dopo di che' verso le fine delle medie iniziai a perdere contatto con molti miei amici, e questo perchè non avevo molto tempo per uscire con loro (erano i tempi che mi ero comprato il vecchio GC).
Dopo con il passare del tempo ci si è messa pure la scuola superiore di mezzo ed io intanto avevo perso i contatti con molti miei amici, tutto perchè li vedevo raramente, circa una volta a settimana nel weekend se mi andava bene.
Negli ultimi 3/4 anni le cose sono peggiorate, da quando ho scoperto il mondo di internet e dei giochi online, le poche persone con le quali ero rimasto in contatto sono cambiate e poche volte ho avuto la possibilità di incontrarle sia perchè ormai si sono fatte una vita sia perchè nemmeno mi convinco che sia una buona idea incontrarle perchè io non sono una persona molto aperta...mi chiudo un po' in me stesso...
Tutto questo in cambio di che cosa ?
Beh, di 5/6 premi vinti in tornei online, di un clan tra i più forti in circolazione, una fama personale nei sparatutto online per wii con una marea di gente che ho incontrato in questi ultimi anni, tante amicizie che forse mi illudo che siano veramente amicizie visto che sono "virtuali"...non dico che mi pento di tutto questo, però non so...sento che qualcosa non va come vorrei che in realtà andasse...
Quindi non so che dire, sinceramente spero che questa riflessione che ho fatto ieri non sia un po' tardiva, magari anche voi avrete una vostra riflessione da fare...

I VG costano tempo. Il tempo paga quasi tutto: amici, scuola, sonno, sport etc.
Il segreto è sapersi organizzare (anche se diventa dura quando hai una reputazione online che vuoi mantenere)

st'estate ho studiato tutta la matematica liceale, ho letto e svolto i libri d'italiano e letteratura. L'anno scorso avevo già finito la fisica liceale e mi sono candidato 8° nella fase provinciale nonostante fossi solo del secondo anno. Si aggiunge anche il fatto che ho finito libro di biologia di questi due anni.
Praticamente quest'anno studierò latino e filosofia. Ed con il resto del tempo compro amici, VG e basket, lasciando la mia vita inalterata.

Lo studio è sempre stata mia attitudine, e quindi ora non mi ritrovo con particolari problemi per poter videogiocare in santissima pace.

Io a contrario tuo ho mandato al diavolo il gioco competitivo e mi sono messo a giocare pochissimo tempo (anche per questo ho comprato Wii Sports Resort piuttosto che The conduit, gioco che solo l'anno scorso avrei sicuramente comprato), ma non credere che non abbia una nuova passione che mi occupa molto tempo.
Per questo ti dico, come ha fatto il buon vecchio Crash, che devi cercare di organizzare meglio i tuoi impegni, così da poter avere più tempo a disposione anche fuori dai videogame.
Di fatto anche io quest'anno sono nella tua stessa barca, e non ho intenzione di mollare per degli impegni scolastici (questo è assolutamente una scelta personale). Ma mi raccomando, non mollare mai completamente la tua vita sociale, e anzi, cerca un pò di rinvigorirla. Considera quello dei videogiochi come un impegno di cui ti senti fiero, ma non renderlo il tuo mondo.
In parole povere ti sto dicendo che a parere mio tu puoi continuare benissimo a essere un Hardcore Gamer ma non arrivare al livello di alcuni che per giocare a world of warcraft hanno rinunciato a tutto, anche alla salute.

Spoiler:

Grazie per il consiglio Marco, il fatto e' anche che ora entro in quinta e quindi mi devo mettere sotto a studiare per diplomarmi con buoni risultati quindi purtroppo devo farmi passare il vizio di giocare a ore, ho ancora due settimane per riuscirci

A me piace stare a contatto con la mia passione,tuttavia trovo sempre del tempo per fare altro,basta solo organizzarsi.

~Guybrush Threepwood~ ha scritto:A me piace stare a contatto con la mia passione,tuttavia trovo sempre del tempo per fare altro,basta solo organizzarsi.

Beh è facile dirlo...
Non è facile organizzarsi quando di mezzo ci sono troppe cose alle quali non vorresti mai rinunciare

Avete entrambi ragione, non c'è mai abbastanza tempo per tutto quello che si vorrebbe fare.

Avrei voluto parlare anch'io di questo argomento, ma non ero sicuro che tutti avrebbero accettato l'opinione di qualcuno che magari ritiene un videogame qualsiasi leggermente assuefacente: non è del tutto errato se un gioco piace, ma l'utilizzo del gioco si ripercuote irrimediabilmente sul tempo libero e sulle altre passioni.

Ho passato diversi periodi in questi 21 anni giocando assiduamente a diverse console e diversi giochi, senza contare poi le ore passate su Internet, e se ora guardo indietro non c'è scusa, non c'è cattiva compagnia o abitudine che giustifichi le ore passate davanti allo schermo.

Esempio: "meglio giocare ai videogames piuttosto che passare le giornate a fumare e a bere alcool".

Non esiste scusa peggiore per giustificare la propria passione (o dipendenza, in certi casi), bisogna semplicemente riuscire ad ammettere di avere un problema o di non riuscire a gestire il proprio tempo libero come si vorrebbe, come nel caso di alcuni (forse un po di più) giocatori di World of Warcraft, è come mentire a se stessi, ci si rinchiude in un limbo di bugie, perchè in fondo non si sta tanto male così, vero?

E se un giorno, mettiamo, i videogames non dovessero piacervi più (questo è un discorso privo di soggetto, non sentitevi necessariamente chiamati in causa )?

A me sta succedendo: niente mi da più stimoli a continuare a giocare, sono un giocatore da modalità "single player" in un mondo che sta diventando multiplayer. Compro un gioco la cui modalità principale dura si e no 10 ore, lo gioco alla modalità difficile per farlo durare di più, ma finisce li: 40-50-60 Euro spesi per giocare si e no 4 giorni. E spesso lascio il gioco nella custodia anche prima (e no, non scarico i giochi più attesi e pieni di Hype, mi piacciono le custodie).

Spesso, durante una partita, mi sorprendo a chiedermi perchè sto giocando a questo prodotto, gia visto centinaia di volte ma riproposto in salsa diversa (e questo vale per tutte le console. Tutte).

La mia vita ora si sta colmando di impegni, lavoro, ho una ragazza, suono, esco con gli amici, gioco. Ma non ho tempo per tutto.

E' giunto il momento di fare una scelta, che consiste nel togliere una di queste cose dalla lista, e un giorno arriverà anche per voi questo momento (per qualcuno è gia arrivato, per altri manca ancora tanto, godetevela).

Comincio con l'ammettere di avere un problema, non riesco a gestire il mio tempo, non sono costante negli impegni, continuo a giocare nella speranza di trovare qualcosa che finalmente susciti il mio interesse, ma mi illudo.

Cerco le emozioni che mi facevano provare i videogames di quando ero bambino, ma non ho più nulla di tutto questo, neanche giocando ai migliori titoli Nintendo.

Devo quindi ammettere che tra me e i videogames si è aperta una crepa, da oggi ho chiuso, non in via definitiva perchè sarebbe impossibile, avendo numerosi amici e una soffitta dove spesso passiamo il tempo ad uccidere Majini o a sfidarci a Guitar Hero, passando per il retrogaming (soprattutto picchiaduro).

Spesso mi guardano perplessi quando rinuncio ad una partita e me ne sto semplicemente li a guardarli giocare, ma li capisco, non sanno cosa significa non provare più interesse per i videogames (soprattutto per quelli attuali), in compenso io non ci rimango tanto male, mi diverto a vederli fare facce concentrate per battere quel "dannato record" o quel "lurido fo****o figlio di p*****a, ma contemporaneamente sto male, perchè devo decidere in cosa investire il mio tempo ora che ho perso interesse per la mia passione principale.

E' dura chiudersi in una stanza per 2-3 ore al giorno a fare esercizi di solfeggio, anche se sai che servono e la differenza la vedi dopo circa un mese.

E' dura anche suonare in un gruppo, ci sono impegni da mantenere, venerdì o sabato sera passati a suonare in qualche locale quando magari vorresti girare con gli amici.

E' dura stare davanti al pc, perchè sai che non sei obbligato ma non hai voglia di fare nient altro, anche se in fondo sospetti che sarebbe meglio.

Ed infine è dura uscire dal lavoro e avere una persona a cui hai promesso di fare compagnia, di passare un po di tempo insieme, di andare a vedere un film o di consolare per qualche motivo, tutto perchè la ami.

Però ti fa stare bene, e questo è l'importante: riuscire ad affrontare i propri doveri e magari imparare anche ad affrontare (e apprezzare) un nuovo stile di vita, perchè dopo un po si cambia, che lo si voglia o no, e si deve scegliere per forza qualcosa e scartare qualcos'altro.

Io scarto i videogames perchè non mi danno più le stesse emozioni, e credo che per un po non bazzicherò nemmeno sul forum, ne ho gia parlato con Monta, probabilmente ci sarà bisogno di un rimpiazzo nello staff.


Non prendete questo mio post come una provocazione verso chi è ancora appassionato, questo è stato un cambiamento spontaneo, non so neanch'io il motivo (e prima che qualcuno lo dica: non c'entra il fatto che mi sono fidanzato, è un cambiamento cominciato verso l'inizio dell'estate).

Probabilmente mi farò risentire agli inizi di Ottobre, sperando che entro quel periodo abbia finalmente trovato un nuovo equilibrio per la mia vita, se volete farmi un saluto potete farlo nella sezione Partenze e Ritorni.


Ps: Marco, l'amicizia virtuale è una cosa diversa da quella reale, sono legami affrontati in modo diverso. Io ero come te, un po chiuso (a dire il vero tanto).

Poi, vuoi per il passaggio da medie a superiori, vuoi per le "cattive compagnie" (ma non così tanto) ho imparato a socializzare, ho imparato che in discoteca non sono tutti drogati (e alcuni tipi sbronzi sono anche abbastanza divertenti), che l'apparenza inganna e soprattutto che ogni tanto bisogna lasciarsi andare, al diavolo la moralità e le apparenze.

Quelle sono cose da genitori, quando lo sarò anch'io vedrò di fare un corso accelerato, imporsi delle barriere a questa età è controproducente (e non parlo di bere-fumare-drogarsi eccetera, si tratta semplicemente di provare a fare qualcosa che in genere non si fa, provare a uscire con qualcuno/un gruppo di persone che si conosce un po ma con il/le quale/i non si è mai approfondito un discorso, fare nuove esperienze in campo sportivo o culturale, suonare uno strumento così, tanto per provare...

Io ho fatto tutto questo, non dico che tutte le mie scelte siano state azzeccate, ma posso dire di non avere rimpianti.

Qualcosa mi porto ancora dietro da quel periodo "asociale" della mia vita: la mia ragazza dice che non parlo mai...per ora sono riuscito a non risponderle "per forza, tu non taci mai" .

Io ho già affrontato questo cambio, sopratutto da Marzo dell'anno scorso, ma in maniera meno drastica.

Infatti c'è una sostanziale differenza.

A me i videogiochi piacciono ancora da matti, e soprattutto continuo ad amare lo stile Nintendo che è questo che vuol dire essere Nintendari.

Così come altri in questo forum io ho continuato a giocare ai giochi, però adesso prendo solo i migliori e quelli di cui sono sicuro al 100% per il mio gusto, ovviamente.

Li faccio giusto un'ora al giorno, e così mi durano anche di più di prima.
Prima poi li noleggiavo pure soprattutto d'estate quando non c'era un bel c***o da fare, ora gioco molto solo nelle ferie d'agosto e nei pochi giorni di vacanze natalizie.

Anche perchè nel frattempo ho altri Hobby: sono un DJ attivo che crea canzoni, ed ho avuto qualche ragazza (ora però no). In più nei momenti di pausa preferisco scrivere piuttosto che fare altro e mi sono prefissato apposta un tempo limite per il gioco perchè so di non averne di più.

Alcune volte, con alcuni degli amici che mi sono rimasti dopo i cambiamenti di scuola od essersi semplicemente persi di vista, quando esco gioco con loro ma sono poche le sere in cui ci vediamo ed ormai, con alcuni questo gruppo già ristretto di quelli che giocano, è già dura farli divertire in qualcosa. (Anche se devo dire che l'unica costante è stata Mario Kart ed è così tutt'ora)

Sono rassegnato all'evidenza, però penso anche che mi va bene così, mi sono organizzato e posso continuare a giocare.

Certo che in confronto a quando avevo 16 anni e noleggiavo un gioco alla settimana nelle caldi estati sono molto cambiato, potrei dire evoluto.

Anche a me non piace essere così, quanto ripenso a quello che avrei potuto giocare se avessi saputo l'esistenza di alcuni organi di informazione ogni volta e quanto è dura accettarlo, alcune volte, però è così e se riesco a giocare, anche poco a me va bene.

Perchè la mia è una passione innata che spero di portare avanti per molto.

Come il padre di un mio amico che è passato da PSX, PS2 a PS3 e tutt'ora, a più di 50 anni suonati, gioca a cose come Bioshock ed Little Big Planet.

Il che mi fa pensare che "BASTA ORGANIZZARSI".

Quoto quasi tutto quello che ha detto giù...
Da un pò di tempo a questa parte i giochi che "mi fanno divertire" sono sempre meno... oramai ho quasi abbandonato del tutto il wii e gioco si e no al DS...
Trovo qualche gioco ogni tanto che mi fa passare del tempo... aspettando che arrivi sera, per uscire con gli amici.
Magari guardo qualche anime, magari ascolto un pò di musica... c'è sempre qualcosa da fare.
Ovviamente non gioco più come una volta... ricordo che l'anno scorso ero perennemente attaccato ad un MMORPG, poi, arrivato ad un certo punto mi sono fermato e mi sono chiesto: dopo aver ucciso miliardi di nemici, dopo esser giunto al massimo livello, dopo aver ottenuto gli oggetti più rari che cosa me ne faccio di tutto questo?
Niente, è stata questa la mia risposta. Così l'ho lasciato, mi sono dedicato ad altro, ho incomiciato ad uscire più spesso.. sempre più frequentemente, ed era li che mi divertivo, a passare il mio tempo con i miei amici e non ad uccidere mostriciattoli.

Io sono del parere che se c'è una passione,quella va seguita anche a costo di sacrificare tempo(non dico prezioso perchè se quella è una passione,quello è tempo prezioso),e quando quell'ultima non è più una passione,pazienza,vorrà dire che è ora di dare spazio anche ad altre cose(attenzione,non dico di lasciare la vecchia passione).
Quindi in pratica,quoto il giubba...solo che io sono ancora appassionato di questi ultimi(A me è bastato Mario Galaxy per tornare alle vecchie emozioni),non c'è nulla di male quindi ^ ^
Ora mi rivolgo a quelli al di sotto dei 18/19 anni:
Avete mai pensato che sono i vostri amici a correre troppo?
Vivete la vostra giovinezza finchè potete,e fatelo come vi sembra meglio.
Io avevo lasciato il mondo dei Videogames a 20 anni,dopo 1 anno mi ci sono riattaccato
Questa è passione,e se siete ancora qui...vuol dire che anche la vostra per i games non finirà mai

Io durante la settimana gioco 20 minuti al giorno,poi il week end maratona dal monta fino a farci esplodere le palle degli occhi

DeadMan-TM ha scritto:
Quindi in pratica,quoto il giubba...solo che io sono ancora appassionato di questi ultimi(A me è bastato Mario Galaxy per tornare alle vecchie emozioni),non c'è nulla di male quindi ^ ^
Ora mi rivolgo a quelli al di sotto dei 18/19 anni:
Avete mai pensato che sono i vostri amici a correre troppo?
Vivete la vostra giovinezza finchè potete,e fatelo come vi sembra meglio.
Io avevo lasciato il mondo dei Videogames a 20 anni,dopo 1 anno mi ci sono riattaccato
Questa è passione,e se siete ancora qui...vuol dire che anche la vostra per i games non finirà mai

Beh nel mio caso la passione dei videogiochi è legata al mondo online dei FPS....è diverso...
Comunque piano piano sto cercando di uscire sempre più con gli amici, anche se la voglia di dare sempre buca a tutti rimane

Io Nonostante la marea di impegni che ho fra Sport(Oggi mi incomincia la preparazione fra l'altro),Ngen,Ragazza,amici e Videogiochi riesco comunque a trovare spazi liberi.
Sono uno che tende sempre ad organizzarsi,per esempio per me il Sabato è la Giornata "Full Immersion" dove con amici si preparano tornei di Smash,Resort e varie,mentre il Venerdì è la giornata "Calcetto".
Il Vero problema nostro è quello di organizzarsi in tempo:è vero o no che tendiamo sempre ad organizzarci all'ultimo minuto?
Ovviamente non metto in dubbio che con il passare del tempo,sarà sempre più difficile organizzarsi ma ora come ora non mi pongo alcun Problema.
Alla domanda "I Videogiochi possono cambiare la vita" rispondo con un "si" ma positivo,è una passione che mi piace coltivare e non credo che la lascerò in futuro...vale il discorso che ha fatto Deadman.

Io vorrei che fosse chiara una cosa: i videogiochi non sono un ostacolo alla vita sociale. Certamente è una passione che richiede più tempo rispetto ad altri intrattenimenti passivi. Io non ho mai avuto problemi di equilibrio, pensate che soltanto adesso sto giocando Zelda:PH per DS e ancora mi manca Twilight Princess...le emozioni sono più o meno le stesse di quando ero ragazzo. Ma bisogna stare attenti a non abusarne e a non farli diventare una priorità assoluta.
Vedete, però, uscire con gli amici non rappresenta qualcosa di maggiormente utile, cazzeggiare ogni sera è la pratica più noiosa che abbia mai sperimentato. Però è utile conoscere e sperimentare vari tipi di persone. Il tutto inoltre non si riduce soltanto a una questione di equilibrio, ma di amicizie. Per avere degli amici qualcosa(più di qualcosa) in comune si deve avere: hobby, passioni, modo di pensare, feeling, vedete un po' voi. Quante sono le persone che potete considerare veramente amiche?
Da ragazzo anche io ero timido, oltre che impacciato con le ragazze. Dubbi simili ai tuoi, Marco, cominciai ad averli al primo superiore, ma non erano i games(e i fumetti) il problema. Le ragazze si atteggiavano a donne, i ragazzi, sebbene più infantili, attorno a "nuocere" loro. Allora cominciai a imitarli, ad aggregarmi, a seguirli in disco, a "nuocere" le ragazze, lo stile dandy e brillante; a frantumare quelle barriere morali cui ha accennato il giubba(ma già allora il luogo comune era comune: sigarette e alcol se volevi entrare nel club, una stronzata colossale partorita da una società deviata che ti getta nella polvere sei vai bene a scuola, ti osanna e ti considera figo se sei un asino patentato; bocciature da esibire come medaglia). Tra l'altro, non mi è mai piaciuto ballare e odiavo la musica dance Feci questa vita per 9 anni, poi mi stancai ad urlare il grido di battaglia "Sabato sera o morte". Ruppi i rapporti con tutti, era una socialità mediocre imbastita su discorsi "sesso, droga(canne) e (sic)house", di un piattume culturale pesante da sopportare. Non sono luoghi comuni giubba, almeno questa è stata la mia esperienza. Non erano mai stati amici, ci misi un po' a comprenderlo. L'unica nota positiva è che acquistai fiducia in me stesso, e questo è quello che ti serve Marco. Però la mia strada è stata contorta e "falsa" perchè volevo farmi accettare a tutti i costi, un bisogno fortunatamente poi svanito. Inizia a giocare di meno e a uscire di più, sforzarti ad essere naturale e sii te stesso, allo stesso tempo concedi qualcosa; prova a sceglierti le amicizie(la parte difficile). Sperimenta un nuovo hobby. Ricorda che l'arbitro della tua coscienza sei tu. Se alla fine di questo percorso sarai ancora insoddisfatto, i casi sono due: o sei un inguaribile asociale o intorno a te non ci sono persone che puoi considerare amiche. E' triste ma può capitare. Ad esempio io ho un solo amico e vari conoscenti, i quali sono sempre pronti a spararmi alla schiena appena volto le spalle

Al tuo posto io andrei molto fiero di essermi fatto un nome in campo di assassinio virtuale; capisco però che non è qualcosa di spendibile all'atto di rimorchiare una ragazza, come potrebbe essere invece un "So suonare la chitarra" al che la ragazza risponde "Davvero? Io suono il flauto" (ma questa è un'altra storia )

Equilibrio, Marco, equilibrio. Sei giovane, hai tutto il tempo necessario per farti un nome come killer in campo reale

PS: ma la tua passione è scemata come quella del giubba o è intatta?

Beh Wiiman, il tuo post lo condivido al massimo, hai colto nel segno...
Allora, io ieri ho superato paure e tutto e sono andato a Bologna in treno (150km da dove sto io XD) a trovare una mia amica e altri amici (i miei non lo sapevano), sono stato fuori mezza giornata ho superato le paure e tutto ( o quasi ) è andato bene
Stasera incontro amici delle elementari che erani tra i miei amici migliori fino a 7 anni fa...ci tenevo a loro, però diciamo che non li frequentavo più, adesso su facebook li ho ritrovati...e scopro che loro si frequantano ancora XD
Quindi adesso provo a uscire qualche volta con loro...
Il mio problema è il classico "ma chi me lo fa fare ?" beh, tante volte ho dato buca agli amici con le peggio scuse, mi pento di averlo fatto però talvolta è più forte di me...non so perchè...
Penso che sia legato al fatto che a me sembra di avere altro di meglio da fare ma in realtà è solo una scusa...
A me giocare online agli FPS piace tanto ( ai tempi di MoH era quasi una droga ) adesso meno, ma questo è dovuto al fatto che per esempio su The Conduit è bello giocare con gli amici, mentre da soli non lo è, e quindi mi freno e gioco di meno....

Ma come a Bologna? E non ti vergogni?
Comunque mai pensato al softair?

Avrei voluto avvisarti ma poi dato che ero con miei amici che dovevo vedere da una vita ho preferito fare cosi'
Il softair e' troppo costoso per me...

Don't worry, tanto ero barricato in casa a studiare per gli esami di riparazione.

Marco1117 ha scritto:Avrei voluto avvisarti ma poi dato che ero con miei amici che dovevo vedere da una vita ho preferito fare cosi'
Il softair e' troppo costoso per me...

Costoso il Softair?
Con 70 Euri ti ci prendi comodamente una Glock Metalizzata che va ad elettricità.
Poi certo,se vuoi un Ak47 o un Hk57,il prezzo gratta i 150 ma alla fin fine nè vale la pena fidati,io ci gioco instancabilmente da 3 anni.
Bè chiuso questo siparietto torniamo ON.

diciamo che i videogiochi, più che levare il tempo, ti occupano quello superfluo.... ovvio che bisognerebbe cercare di avitare che occupi pure quello necessario a fare altro... comunque non avessimo ne computer ne console, sarebbe costretti a uscire di casa, forzatamente, questo ha i suoi pregi e i suoi difetti... un ragazzino che esce troppo di casa, è sicuro che prima o poi beccherà una compagnia casinista, più o meno pericolosa, però non è certo il massimo...
io in 3 o 4 mesi che mi son messo a uscire un po, sono andato in caserma tipo 2 volte o 3 per fortuna sempre filate lisce xixi

Marcosso ha scritto:diciamo che i videogiochi, più che levare il tempo, ti occupano quello superfluo.... ovvio che bisognerebbe cercare di avitare che occupi pure quello necessario a fare altro... comunque non avessimo ne computer ne console, sarebbe costretti a uscire di casa, forzatamente, questo ha i suoi pregi e i suoi difetti... un ragazzino che esce troppo di casa, è sicuro che prima o poi beccherà una compagnia casinista, più o meno pericolosa, però non è certo il massimo...
io in 3 o 4 mesi che mi son messo a uscire un po, sono andato in caserma tipo 2 volte o 3 per fortuna sempre filate lisce xixi

Quindi quando parli di "compagnie casiniste" è un riferimento autobiografico? Non voglio giudicare nessuno, ma effettivamente non è il massimo

con i carabinieri più o meno ci abbiamo avuto a che fare tutti (da giovani un po monelli lo siamo tutti)

anche i bulli giocano ai videogames, non è tanto lo stare in casa, è proprio l'atteggiamento dell'elemento quando si trova con il gruppo che lo rende diverso dalle altre situazioni

Oggi mi sono ricordato di questo argomento e posso dire che ho lo stesso problema... passo le giornate a studiare, su internet, TV e videogiochi... gli amici li vedo solo il sabato sera, anche perchè non sono il massimo... ogni giorno guardo scrubs e finito mi deprimo un casino perchè vorrei che fosse così anche la mia vita... penso che giocare ai videogiochi sia uno spreco di tempo ma non faccio niente per smettere, ma penso tutto il giorno ai VG... provo piacere quando riesco a ricordare cose lette una volta... i miei profe mi dicono che possiedo un dono e che è una grande responsabilità, sono consapevole di questo ma...bo...vorrei che fosse tutto più semplice...vorrei diventare qualcuno ma non faccio niente per diventarlo...
sinceramente non so neanche perchè vi sto annoiando con tutto questo... forse/probabilmente per sfogarmi...dicendo tutto quello che mi ossessiona...

un ultima cosa... metto i puntini dappertutto...
grazie

Quella dei puntini è un'abitudine che ho anch'io...

Qual'è la cosa che ti appassiona di più? Anche se non è tra quelle elencate nel tuo post.

come materie o come hobby?